SOMMARIO: L’adolescenza si può definire come un periodo dell’età evolutiva di transizione caratterizzato da intensi cambiamenti psicofisici e durante il quale avviene una riorganizzazione della personalità.
Come è normale nelle fasi di riorganizzazione, in tale periodo vi può essere una più o meno evidente perdita di equilibrio che comunque è funzionale all’abbandono della fase infantile in favore dell’entrata a pieno titolo nell’età adulta.
L’approdo nell’età adulta in maniera sana e funzionale dovrebbe essere il normale esito dell’uscita dall’adolescenza.
Purtroppo però questo è anche il periodo, nella psicologia dell’età evolutiva, in cui vi possono essere i maggiori rischi verso una svolta patologica.
È fondamentale allora riconoscere il più presto possibile tali stati, distinguendoli dalle normali instabilità adolescenziali, in quanto la diagnosi precoce può garantire una prognosi più favorevole ed una maggiore facilità di trattamento nel caso in cui vi sia un’evoluzione in senso patologico.
Di seguito cercheremo di fornire degli spunti,consigliati da esperti in Psicologia, per distinguere i comportamenti adolescenziali normali dai segnali che potrebbero far sospettare uno “stato mentale a rischio”
di Passoni Flavia I.